Storia di Elisa e di Sofia, due diverse età, due diversi inestetismi del collo, due diversi approcci di chirurgia estetica

Il problema estetico di Elisa, il collo con pieghe e rughe,  è quello che presentano molte persone dopo i 40 anni,  cioè la perdita di tensione cutanea dovuta alla ridotta elasticità. Il lifting ha lo scopo di ridonare tensione al collo con estrema naturalezza, eliminando i segni di flaccidità migliorando il profilo.

Per prima cosa sottopongo Elisa a un’accurata visita illustrandole i possibili risultati, le cicatrici, i potenziali rischi e complicanze.

Come tutti gli interventi chirurgici, il lifting del collo presenta un tasso di rischio sovrapponibile a qualsiasi intervento chirurgico, ma le dovute precauzioni e accorgimenti preoperatori riducano drasticamente le eventuali complicanze.

Riportiamo qui di seguito alcune delle domande che Elisa mi ha posto e che ritengo possano essere d’interesse generale per chiunque pensi di sottoporsi a questo tipo di intervento

A che età è consigliabile fare l’intervento?

L’intervento viene  normalmente eseguito dopo i 45-50 anni di età in pazienti con presentino un aspetto “vecchieggiante” determinato da rughe o da rilassamento cutanee del volto e del collo.

In cosa consiste l’intervento?

La cute viene dapprima scollata e poi trazionata verso l’alto e in addietro riportandola in una giusta posizione, insieme al tessuto sottostante e alle masse muscolari.

Quanto tempo dura l’intervento e che tipo di anestesia verrà utilizzata?

L’intervento dura dalle 2 alle 4 ore e non è doloroso grazie ad un’anestesia generale o locale, da valutare con il chirurgo, e conseguente degenza di 24 ore.

Quali cicatrici mi rimarranno visibili dopo l’intervento?

Le cicatrici presenti sono adagiate dietro l’orecchio, nel capillizio (nei capelli) e quindi tutte ben nascoste.

Come sarà il decorso post operatorio, sarò gonfia e con molti lividi?

Nel postoperatorio la terapia antalgica (farmaci antinfiammatori antidolorifici) consentirà una ripresa rapida, la sensazione di tensione avrà una durata massima di tre/quattro giorni. Ledema (gonfiore) e le ecchimosi (lividi) sono presenti in forma variabile e dipendono dalla personale risposta all’intervento chirurgico. In via definitiva scompaiono dopo circa una decina di giorni.

L’operazione cambierà i miei lineamenti?

No. Con il lifting del collo si riposiziona naturalmente il muscolo platisma, il muscolo superficiale presente nel collo, e si asporta la cute eccedente. Non si altera la fisionomia del volto e l’espressività ma la si riporta alla sua normale condizione.

Quanto è previsto durare il risultato?

Il processo di invecchiamento è inarrestabile. Il risultato sarà commisurato alle caratteristiche genetiche del paziente ed anche alle sue abitudini di vita.

Per esempio il fumo e le frequenti e prolungate esposizioni al sole ridurranno l’effetto benefico del lifting, mentre un’adeguata idratazione quotidiana della cute sarà di aiuto.